Ci siamo! Appena rientrati dalla prima tappa della Missione Scopritori di Terroirs!
La Missione Scopritori di Terroirs è un viaggio in 8 territori vitivinicoli che andremo a scoprire insieme a voi nei prossimi mesi. Quattro saranno le tappe all’estero e quattro quelle in Italia.
La prima tappa è stata Madeira….
Madeira è una piccola isola portoghese sull’atlantico che sicuramente non ha bisogno di introduzioni ma dall’altra rimane ancora oggi una meta mitica da raggiungere a partire dall’arrivo stesso sull’isola, un atterraggio da piloti esperti sulla pista dell’aeroporto Cristiano Ronaldo.
Appena arrivati abbiamo sentito subito un clima diverso, un clima atlantico per alcuni versi tropicale, caldo e umido, nonostante la stagione invernale. La vegetazione si presenta con dei caratteri diversi, piante a cui non siamo abituati; immaginatevi che la sola strada che porta dall’aeroporto alla “capitale” Funchal, è così che la definiscono gli isolani, regala scorci su piantagioni di banane. La città di Funchal ospita 100.000 abitanti ed è sviluppata sul fianco della montagna salendo dal mare fino a 500 metri di altitudine.
A Madeira però lo sappiamo bene noi Scopritori di Terroirs, c’è un vino davvero unico, dal carattere atlantico che fa letteralmente viaggiare nel tempo e nella storia, il Madeira.
In questa tappa siamo andati a visitare la realtà di Barbeito, una cantina dagli aspetti davvero unici sull’isola, con uno stile proprio diverso da qualsiasi altro Madeira. Ricardo Diogo Vasconcelos de Freitaas, il titolare dell’azienda, uomo visionario nel mondo dei fortificati, ha creato uno stile dei vini di Barbeito, vini naturali senza artifici, a partire dal lavoro fatto in simbiosi con bravi viticoltori locali, alle fermentazioni spontanee, all’utilizzo delle stesse proprietà dell’uva per l’acidità e lo zucchero per produrre i suoi vini invece di correggerli ed infine, vini senza utilizzo di caramello per il colore.
Parlare del vino di Madeira non è sicuramente la cosa più semplice ed è proprio per questo motivo che abbiamo iniziato questo viaggio da Madeira, per cominciare alla grande e recuperare informazioni sorprendenti su questi vini ma soprattutto dai vini dallo stile inconfondibile come quelli di Barbeito che si potrebbero condensare in questi aggettivi utilizzati da Ricardo stesso: eleganza, esuberanza e freschezza.
Il momento della degustazione è stato un’esperienza lunga ben 27 vini. Siamo partiti assaggiando qualcosa di veramente inedito dei vini dell’annata 2021, una malvasia ed una tinta negra, e poi una malvasia dopo 6 anni di affinamento in Canteiro e una tinta negra con 7 anni di affinamento in canteiro. Questo per capire cosa significa prima di tutto produrre un vino fortificato da affinamento ossidativo e due per capire come cambia questo stesso vino. I due vini dell’annata 2021 si presentavano da una parte con la Malvasia al naso con delle presenze anche volatili importanti, struttura, tannino per la macerazione, la tinta negra era come un ruby di porto, ma con un carattere atlantico spiccato. Assaggiare le stesse varietà e le stesse vinificazioni dopo 6 e 7 anni ci ha fatto uscire di testa, intanto il colore soprattutto della tinta negra che da rosso violaceo impenetrabile diventa un ramato. E poi l’olfatto di entrambi l’ossidazione va a cambiarne il carattere, dalla frutta si passa invece ad aspetti di nocciole, frutte disidratate, scorze di arance candite, spezie.
Una meraviglia. Poi tra gli assaggi siamo rimasti a bocca aperta assaggiando due vini nuovi appena prodotti da Barbeito, ovvero delle espressioni di assemblaggio di diversi anni ma della stessa parcella, le ha chiamate Reserva Especial, da un lato il Bastardo Cuadro Pipas: vino prodotto a partire dalla rarissima varietà Bastardo (vd. Trousseau) di una vigna vecchia su di una scogliera a picco sul mare nella località di Seixal, sul versante nord. Si chiama cuatro pipas perché sono 4 annate assemblate, qui ci siamo resi conto della prima volta di che cosa significhi veramente parlare di un vin de terroir a Madeira. Poi abbiamo assaggiato la Reserva Especial Faja dos Padres Malvasia Candida. La Faja è una sorta di piattaforma che si crea a seguito di una frana sulla costa, su questa Faja nel versante sud i padri gesuiti avevano conservato una varietà considerata tra le prime mai arrivate sull’isola, la Malvasia Candida, portata proprio da un italiano nel XV secolo. Anche in questo caso Ricardo ha assemblato diverse annate di Malvasia per produrre un vin de terroir di Madeira. Vini meravigliosi che ci hanno stupito oltre ogni aspettativa.
La degustazione è proseguita con una serie di Fraqueiras, vini di annata single cask invecchiati almeno 20 anni, e si è conclusa con 4 vini di assemblaggio oramai entrati nel mito degli appassionati di madeira nel mondo, 4 volte premiati come miglior fortificato del mondo: L’Anniversario 50 yo per i 75 anni di Barbeito, la Malvasia 50 yo “O Japones”, la Malvasia 40 yo Mae Emanuela ed infine l’ultima release di Barbeito il Familias 50 yo, dove Ricardo ha assemblato 3 dei suoi vini preferiti in assoluto creando un vino emozionante ed infinito.
Ma non ci siamo limitati al vino, volevamo capire meglio il contesto gastronomico dell’isola; per quanto possa sembrare strano, gli abitanti di Madeira mangiano più carne che pesce! Si avete capito bene… L’allevamento è un’attività molto presente e tradizionale, dai polli ai maiali per finire con le vacche da carne, infatti il piatto più tipico e rappresentativo di Madeira è l’Espetada.
L’Espetada consiste in uno spiedo di carne di manzo arrostita sulla brace. La carne viene tagliata in cubi di media dimensione, conditi con aglio fresco, tradizionalmente schiacciato con la camicia grazie ad un ciottolo di spiaggia, sale grosso ed alloro. Lo spiedo viene preparato utilizzando proproio un ramo di alloro. L’Espetada infatti è un piatto che viene vissuto nel convivio famigliare, ed ancora oggi non è raro trovare persone che si arrostiscono questi spiedi nei propri barbecue delle case di campagna o nelle aree attrezzate nei boschi. Vi assicuriamo che anche l’Espetada è un piatto che merita davvero la pena. Andatelo a provare a Camara do Lobos nel ristorante Vila da Carne.
Visitare Madeira è stata una vera scoperta, ben oltre quello che ci aspettavamo. Nelle prossime settimane sarà disponibile un video sulla nostra esperienza a Madeira. Inscrivetevi sul nostro canale YouTube! ma non è finita qui! Se non lo avete già fatto iscrivetevi su Scopritori di Terroir per visionare i nostri video di approfondimento sul Madeira o scaricare i nostri materiali di studio!
A presto Scopritori! Alla prossima tappa…