"Le Gout de la Maison" è morto, o meglio lasciamolo a qualcun altro
la provocazione non vuole essere polemica, ma cambiare l’ordine delle cose.
Queste riflessioni sono dedicate a tutti quelli che non si fermano a quello che c’è nel bicchiere, MA si informano, si incuriosiscono e prima di tutto hanno “sete” di sapere quello che si nasconde dietro il pensiero dei vignerons di Champagne
Per fare questo è di fondamentale importanza mettere da parte il METODO e focalizzare l'attenzione sull'ORIGINE
Noi bevitori per lavoro, dobbiamo partire dall'ORIGINE per poi spingerci fino al METODO
Per spiegarmi meglio utilizzo un’intervista rilasciata da Aurélien Laherte, facendo una premessa:
Dal 2009 in Champagne alcuni vignerons sono partiti da questo per dare vita a "TERRE ET VINS DE CHAMPAGNE" (SITO)
Il primo ed unico salone, con protagonista lo Champagne, dove prima di bere il METODO si assaggiano le ORIGINI
Auréliene Laherte (SITO) afferma che:
"We created Terres et Vins de Champagne to share the particularities of the previous harvest across different terroirs in Champagne. It’s a way to educate wine professionals and let them make up their own mind on the vintage rather than go on comments from certain cellar masters. We do this by showcasing more than 60 vins clairs of the same year from all over the Champagne region." (cit. da WINE SEARCHER SITO)
Questa affermazione ci porta ad un cambiamento drastico nell'approccio allo Champagne
Un vero professionista del vino deve partire forzatamente dalle ORIGINI e non più dal METODO
Vorrei che continuassi la lettura ponendoti questa domanda:
Quante volte hai potuto degustare i vins clair degli Champagne che acquisti abitualmente?
Ora partiamo proprio da qui
E’ proprio su questo punto che intendiamo portare avanti un cambiamento di approccio sullo Champagne, molto più profondo e più attento all’intero processo di vinificazione
Per questo abbiamo realizzato “ DIETROFRONT CHAMPAGNE”
Ma che cos’è?
“DIETROFRONT CHAMPAGNE” è una campagna ideata da VITE per dare la possibilità ai veri professionisti degli Champagne artigianali di entrare all’interno del mondo Champagne partendo dall’inizio e non dalla fine.
Per farti capire meglio, ti riporto un’affermazione rilasciataci da Samuel Cogliatti (SITO)
“È altamente improbabile - per non dire impossibile - che un grande champagne derivi da un vin clair modesto. Non si crea un grande spumante da una materia prima di qualità mediocre, di cui il vin clair è il riflesso diretto. Non si ottiene un ottimo pane da un impasto di dubbia qualità. La spumantizzazione è un perfezionamento del processo produttivo: per quanto molto importante, è pur sempre un passaggio in qualche modo secondario del risultato finale.”
Ecco è questo il nostro punto di partenza:
“DIETRO FRONT CHAMPAGNE” è un piano realizzato in collaborazione con le nostre aziende di Champagne Francis Boulard (SITO) e Jeaunaux-Robin (SITO) che si pone l’obbiettivo di realizzare un’esperienza unica e mai realizzata prima.
Ora ti spiego come, tutto ha inizio con la lettura di questo articolo. Tutti i migliori clienti VITE avranno la possibilità di entrare a “DIETRO FRONT CHAMPAGNE”, ogni singolo cliente avrà la possibilità di:
- Ottenere GRATIS l’approfondimento “DIETROFRONT CHAMPAGNE” nel 2018
- Partecipare al viaggio di gennaio in Champagne, dove il nostro Scopritore di Terroirs accompagnerà dentro il lavoro e i segreti dei nostri due produttori Francis Boulard e Jeaunaux-Robin
- Riservare il suo posto alla prima degustazione professionale di vin clair in Italia che si terrà ad Aprile
- Avere la precedenza sulle riservazioni di bottiglie limitate e particolari come il Petraea di Francis Boulard
Questa è solo una piccola parte di quello che abbiamo pensato per i nostri clienti. A partire da Modena, dove si terrà la 1° Champagne Experience, saranno divulgate solo ai clienti VITE tutti i vantaggi a loro dedicati (Clicca sull'immagine per saperne di più).
Quello che però mi piacerebbe che iniziassi a capire sono poche nozioni che ti scriverò qui di seguito
Per prima cosa è importante definire cosa è un vin claire e per capire realmente quanto sia importante il loro ruolo all’interno del processo di spumantizzazione
- Vin claire
Un vin claire è un vino di Champagne che a terminato la propria fermentazione alcolica ed è pronto per essere assemblato ad altri vini prima di essere messo in bottiglia dove ricomincerà la fermentazione per la spumantizzazione.
- I suoli:
Non mi voglio dilungare troppo sulla questione suoli che prenderebbe molto più tempo per essere sviluppata, comunque: classici gessi, calcari, argille e sabbie silicee.
- I vitigni:
In champagne abbiamo vitigni classici e vitigni che si stanno recuperando che donano risultati molto differenti:
- i classici: Pinot Noir, Chardonnay, Pino Meunieur, Pinot Blanc.
- i rustici: Petit Meslier, Arbanne, Fromenteau
- I mosti di pressatura:
In champagne vengono da sempre separati i mosti delle varie pressature:
- Premier presse o chiamata cuvée
- Deuxième presse o chiamata premier taille
- Troixième presse o chiamata deuxième taille
Ogni mosto delle diverse tre fasi ha caratteristiche ben diverse, in generale considerato il primo, il mosto fiore il più fine pulito e netto nella sua espressione e rappresenta circa il 75% del mosto ottenuto. La premier taille ha già un carattere più deciso e tannico, un mosto più materico e meno fine, rappresenta circa il 20% del mosto ottenuto. Infine la deuxième taille, il più tannico e sporco dei mosti ma che dalla sua ha un’acidità molto verde che può servire per correggere naturalmente dei mosti troppo morbidi, rappresenta un 5% del mosto ottenuto.
- Le vinificazioni:
Ognuno dei tre mosti, di ciascuna pressatura, di ciascun vitigno, di ciascuna vigna, dovranno poi fermentare per diventare i sopracitati vin claire.
Ogni vaso vinario tende a dare risultati diversi e, in questa fase, la sensibilità di ogni vigneron tende a portare il proprio vino da una parte piuttosto che da un’altra, per riassumere in due grandi e classiche visioni:
Vinificazioni in riduzione: acciaio, cemento rivestito e vetroresina
Vinificazioni in ossidazione: barrique, botti grandi, cemento crudo, anfore e Clayver® (SITO).
Qui le opinioni si moltiplicano, c’è chi sostiene che l’acciaio mantiene più i carattere del terroir, c’è chi invece crede nella profondità donata dal legno.
Ad ognuno la sua opinione.
Per farti capire meglio questo passaggio fondamentale, ti riporto le due visioni dei nostri due vignerons
Cyril Jeaunaux: “Le vinificazioni in barrique ci permettono di separare le varie parcelle in modo preciso grazie al volume piccolo di ogni contenitore ma, se volessimo esprimere al massimo le sfumature della parcella dovremmo assolutamente scegliere l’inox per essere il più neutri possibili. Il legno ci fa perdere la sfumatura della parcella ma ci dona della densità e della profondità nei vini”. (intervista scritta Agosto 2017)
Francis Boulard: “Da me tutte le vinificazioni si svolgono in legno e tutte le malo lattiche vengono portate a termine perché i vini si stabilizzino naturalmente così da avere meno bisogno di aggiungere solfiti in un secondo tempo. Ogni legno da un imprinting diverso ai miei vini, generalmente le barrique sono di diversi passaggi non cerco la tostatura ma piuttosto un livello di ossigenazione/ossidazione. Vedi quelle barrique borgognone, hanno delle doghe più spesse, faranno passare meno ossigeno e so che quel vino sarà più fruttato; vedi invece le doghe di quelle barrique bordolesi, quelle sono più sottili, mi daranno dei vini più “ossidati” tirando fuori il carattere minerale del vino. Dunque è conoscendo le mie parcelle che vado a prediligere sul tale vitigno una direzione nella vinificazione” (Visita presso Boulard Novembre 2016)
Poco altro da aggiungere in questo caso
Ora iniziamo a comprendere cosa voglia dire un vin claire, giusto? Ed anche perché produrre uno champagne è come una partita a scacchi, bisogna sempre vedere qualche mossa avanti per raggiungere il proprio obiettivo.
Dunque se te lo fossi chiesto, stiamo cercando di invitarti a studiare più in profondità cosa si cela dietro alle bottiglie che solitamente acquisti
Ed è per questo che abbiamo pensato a “DIETROFRONT CHAMPAGNE”
L’unico metodo per conoscere veramente cosa c’è dietro ad una bottiglia di Champagne
Se non sei ancora cliente VITE scrivici subito a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oppure visita il nostro SITO.
Se sei già cliente Champagne di VITE, avrai la possibilità di vivere quello di cui ti parlavo poche righe sopra:
- Ottenere GRATIS l’approfondimento “DIETROFRONT CHAMPAGNE” nel 2018
- Partecipare al viaggio di gennaio in Champagne, dove il nostro Scopritore di Terroirs accompagnerà dentro il lavoro e i segreti dei nostri due produttori Francis Boulard e Jeaunaux-Robin
- Riservare il suo posto alla prima degustazione professionale di vin clair in Italia che si terrà ad Aprile
- Avere la precedenza sulle riservazioni di bottiglie limitate e particolari come il Petraea di Francis Boulard
A presto Scopritore