CHANDON DE BRIAILLES

Savigny les Beaune – Cote d’Or
Borgogna

 

In molti hanno fatto presente di come questa piccola porzione di Cote d’Or abbia due anime: l’eleganza della Cote de Beaune e la potenza della Cote de Nuits.

Ci troviamo a Savigny les Beaune dove la famiglia de Nicolay lavora da otto generazioni sulle denominazioni di Savigny les Beaune, Pernard Vergelesses e Corton.

Era il 1834 quando la famiglia Nicolay acquista la casa e le terre, era una casa famigliare per le vacanze e per molti anni, a parte per una piccola produzione interna, vendevano le uve ad alcune cantine importanti di Beaune.

Nel 1981, Nadine de Nicolay, la madre degli attuali proprietari François e Claude, decide di riprendere in mano la situazione e iniziare a vinificare le proprie uve. Infatti già dal 1982 Nadine imbottiglia la prima annata di Chandon de Briailles.

Nel 1988 si rende conto che i prodotti chimici in vigna erano dannosi per la salute delle persone che ci lavoravano e per la terra, così decide di abbandonare ogni prodotto chimico. Nello stesso momento a Parigi, François de Nicolay, il figlio di Nadine, stava gestendo la propria enoteca.
Nei primi anni ’90 incontra la famiglia Leflaive con la quale ebbe l’opportunità di assaggiare 3 vini della stessa vigna vinificati nella stessa maniera ma con una distinzione agricola: la vigna era divisa in tre sezioni lavorate in convenzionale, in biologico ed in biodinamica. Questo fece rendere conto François della potenza dell’agricoltura biodinamica.

Nel 2001 Nadine va in pensione e lascia ai figli l’azienda, François decide di vendere la propria enoteca a Parigi e trasferirsi a Savigny les Beaune. Dall’epoca fu un susseguirsi di scelte puntate al miglioramento della gestione della terra, l’utilizzo dei cavalli dal 2006 per lavorare la terra ed i trattamenti con latte scremato al posto dello zolfo dal 2014.

Oggi Chandon de Briailles lavora in biodinamica 14 ha sulle tre AOC grazie ad un gruppo di 11 dipendenti a tempo pieno con loro dal 2005. In cantina le vinificazioni guardano alla tradizione ma sempre più libere, parliamo di fermentazioni spontanee in tine con grappolo intero e livelli di solforosa sempre più bassa o assente. Lo stile Chandon de Briailles ha una sua unicità nel panorama della grande Borgogna dei vin naturelle, di terroir.

Chandon de Briailles incarna con vini emozionali e profondi le due anime della Cote d’Or: potenza ed eleganza.

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