LAVA

Santa Brigida – Gran Canaria
Isole Canarie

 

Per molti anni siamo stati aperti alle novità che le Isole Canarie stavano producendo e facendo uscire sul mercato, abbiamo assaggiato tanti vini di Tenerife, di La Palma, di Lanzarote ed infine di Gran Canaria.

In questo caso è stato un folgorante assaggio durante i nostri viaggi in Spagna: un vino saporito, vibrante, con quella fine e balsamica speziatura con la giusta maturità che sull’Atlantico solo le Canarie sanno regalare, infine quel filo di riduzione che riporta a quei suoli vulcanici che accomunano queste isole.
La bottiglia in questione era stata un Lava tinto, un vino prodotto nel versante nord di Gran Canaria, a Santa Brìgida, le quali uve provengono dal vigneto di Pinosanto a 700 metri e dal vigneto di 80 anni di Lomo de los Ingleses a 1100 metri. Meraviglia pura e questo lo dobbiamo a Mari Carmen, Juanma e Guillermo, i tre fatelli che gestiscono Bodegas Lava.

Bodegas Lava nasce nel 2013, i tre fratelli volevano dare voce al proprio territorio e perpetuare quello che era stata fin dalla loro infanzia un’attività condivisa con i propri genitori, fare vino.
La zona ha dell’incredibile d'altronde; il versante nord di Gran Canaria è quello maggiormente colonizzato perché più fresco e verde. I vigneti li troviamo a partire dai 350 metri dove Lava per esempio lavora nella Finca los Lirios vicino alla caldera de Bandama, fino ai 1200 metri come per la Finca las Arbeja.

La viticoltura in passato, ci raccontano, non era così sviluppata, si piantava vigna dove non si riusciva a coltivare altro, poi dagli anni ‘40 in poi si è diffusa maggiormente.
Considerate che Gran Canaria è stata conquistata dagli spagnoli solo a partire dal 1478 e la grande differenza negli ultimi 80 anni è stata lo sviluppo portuale dell’isola che ha intensificato commercio e turismo, prima non c’era così tanto bisogno di vino per soddisfare la popolazione isolana.

Il terroir ha un clima atlantico però con influssi dei venti del Sahara, i suoli sono pura lava vulcanica e la fillossera non è mai arrivata. Le varietà principali sono in rosso: Listan negro, Vijariego Negro, Tintilla e Baboso Negro; in bianco: Listan Blanco, Malvasia vulcanica, Moscatel.

Non essendo arrivata la fillossera la viticoltura permane a piede franco e tutto in selezione massale; immaginatevi di voler fare un nuovo vigneto: tagliate delle sezioni di tralci di un anno da 30 cm e piantate nella terra, fatto! Ne piede americano, ne innesti, solo talee. Il contesto canario sicuramente è qualcosa di unico in tutto il mondo vitivinicolo.
Tutti i vigneti di Lava sono su suoli vulcanici, quello che cambia è l’esposizione, l’altitudine ed il vitigno. In cantina le vinificazioni sono estremamente artigianali, tutto è fatto a mano e si usa quanto meno possibile energia elettrica, di fatto la cantina è una piccola costruzione a Santa Brigida, l’essenziale per produrre quelle circa 8.000 bottiglie all’anno da 2,5ha vitati.

In cantina le fermentazioni sono spontanee in acciaio, tinajas, e botti. Vini non filtrati né chiarificati con basso contenuto di solforosa.
Vini molto puri ed estremamente fedeli ad un terroir speciale come quello di Gran Canaria.

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