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Agosto in Italia è sinonimo di vacanze. Città semideserte, locali chiusi e insegne con su scritto “RIAPRIAMO IL 1 SETTEMBRE”.

Ma vacanze significa anche avere il tempo di pensare al periodo più significativo dell’anno; quello che va da Settembre a Dicembre

Se hai un’attività nel mondo della ristorazione o ci lavori starai sicuramente pensando a quali saranno le novità da introdurre, come impostare la carta vini, cosa inserire nella lavagna della mescita e quando riuscirai a far spazio sullo scaffale per esporre le tue nuove SCOPERTE enologiche dell’anno.

Più o meno il processo è questo:

Scoperta 1140x852

STACCHI – RIORDINI LE IDEE – STUDI – PROGRAMMI – METTI IN PRATICA

Quello che stai per leggere è il resoconto degli step 3 e 4, quindi STUDIO E PROGRAMMAZIONE

Infatti proseguendo la lettura scoprirai le novità del portfolio VITE & TERRE autunno 2018

Per il periodo più importante dell’anno ci siamo tenuti molte sorprese per i nostri clienti

Non è stato facile perché bramavamo dalla voglia di renderle disponibili il prima possibile

Prima di addentrarci è importante che tu sappia che leggerai le storie dei nuovi produttori, i vini e il periodo da quando saranno disponibili

Ci siamo ECCOTI le novità della collezione Autunno 2018 VITE & TERRE

DA SETTEMBRE!!

 

CASCINA SAN MICHELE

Monferrato - Piemonte

“Costigliole d’Asti, non è solo una zona vocata per la Barbera, si potrebbe considerare il paese come un vero e proprio cru del vitigno, i suoli e le condizioni climatiche favoriscono la Barbera e le danno la possibilità, se ben accudita, di produrre grandissimi vini, di spiccata freschezza grazie alla sua acidità naturale e profondi.” (Giovanni Battista Bruzzone, detto Gianni, il patron dell’Osteria Baccicin du Caru, un vero scopritore di terroirs).

Marco Minnucci ci aveva visto lungo potremmo dire. Originario di Cannobio sul Lago Maggiore, dopo dieci anni passati nella ristorazione, decide di provare la via della produzione di vino, incomincia da una persona a “caso” per fare esperienza, Roberto Voerzio in quel di La Morra, dove rimane per un anno, il 2009. Ma da grande appassionato di Barbera quale era trova la sua prima vigna a Costigliole d’Asti e vinifica il suo primo vino nel 2010. Da subito richiama l’attenzione della zona, non era solo una barbera dell’astigiano possente e prestante, portava con se eleganza, carattere, freschezza ed un sorso davvero piacevole. Nel 2015 dopo varie annate e vicissitudini insieme ai suoi nuovi soci apre La Cascina San Michele a Costigliole d’Asti. Oggi La gamma dei vini di Marco si è aperta, vicino alle barbere si affiancano anche un bianco da uve cortese, un dolcetto da capogiro ed un passito da non lasciarsi sfuggire a base uve bracchetto, si avete capito bene, bracchetto e ripeto, non dovete farvelo scappare!!

I VINI

  • Primevì

Tipologia: Vino Rosso

Vitigno: Barbera

Vinificazione: Uva diraspata, infusa per 3 settimane. Affinamento in acciaio.

Suoli: prevalenza sabbia, argilla e limo.

  • San Michele

Tipologia: Vino Rosso

Vitigno: Barbera

Vinificazione: Uva diraspata, infusa per 3 settimane. Affinamento in botte grande per due inverni.

Suoli: prevalenza limo, argilla, sabbia

  • Eteronimo

Tipologia: Vino Bianco

Vitigno: Cortese

Vinificazione: Uva diraspata e pigiata. Macerazione 4-5 giorni. Acciaio.

Suoli: prevalenza sabbia, argilla e limo.

  • Diletto

Tipologia: Vino Rosso

Vitigno: Dolcetto

Vinificazione: Uva diraspata e non pigiata. Semicarbonica con 10 giorni di macerazione. Acciaio.

Suoli: prevalenza limo, argilla, sabbia

  • Dolcenera

Tipologia: Vino passito ambrato

Vitigno: Bracchetto

Vinificazione: Dopo aver fatto appassire i grappoli sulla pianta, l’uva viene pigiata e pressata. Fermentazione ed affinamento in barrique.

Suoli: prevalenza limo, argilla, sabbia

GRAWÜ

Cermes - Trentino Alto Adige

Quando pensiamo ad Alto Adige qualcosa si muove nella nostra testa, terra da grandi bianchi, spesso inespressi, terra dominata dalle grandi cooperative vitivinicole. Ma che sta succedendo in Alto Adige?

GRAWÜ sta per Grasselli e Wurth ovvero la crasi dei cognomi di Leila e Dominic, sono una coppia, lei è italiana, lui tedesco, hanno trovato a metà strada il luogo dove piantare le proprie radici e far nascere il loro progetto. Dominic è un enologo di formazione, era a Bordeaux più di 15 anni fa quando si stava formando, per caso venne l’occasione di assaggiare in una degustazione una bottiglie di Clos du Tue Boeuf, ne bevve la stessa settimana altre due bottiglie perché ne era rimasto così estasiato e disorientato allo stesso tempo che non si spiegava come quello che aveva studiato potesse sublimare nel sorso edonistico di quel vino. Fare vini naturali non è semplice, ed in Alto Adige tanto meno. Sono otto anni oramai che Dominic vive e lavora in Alto Adige, prima come responsabile di un’azienda e presidente dell’associazione Bioland in regione, oggi però finalmente sta dando vita al suo progetto. Dominic compra le uve da viticoltori che lavorano in biologico secondo il regime di Bioland (massimo 3kg rame/ha invece dei 6 previsti da enti certificatori italiani), viticoltori con i quali sta stringendo un rapporto sempre più saldo per un intento agricolo comune. Acquista le uve perché in Alto Adige oggi un ettaro di terra costa tra gli 800 mila e 1 milione e 200mila euro, non è semplice cominciare per un’azienda neonata.

Allo stesso tempo ha rilevato una piccola vigna in Val Venosta su un crinale che solo lui voleva continuare a coltivare, ed ha piantato un vitigno resistente il Sauvignoner Gris, per lui è la risposta alla difficile viticoltura di montagna.

La prima prova di vinificazione nel 2011, da quest’anno si sentono pronti per farsi conoscere imbottigliando 7'000 bottiglie.

I vini di Dominic sono l’Alto Adige che non avete ancora bevuto, sono una nuova visione dell’espressione cristallina del frutto alto atesino, cristallina come la luce che si vede in montagna. La prossima volta che vi chiedono un vino alto atesino, servite GRAWÜ e fate scoprire ai vostri clienti l’inedito!

I VINI

  • Bianco

Tipologia: Vino Bianco

Vitigni: 70% Sauvignon, 15% Gewurztraminer, 15% Pinot Grigio

Vinificazione: Macerazione in tino 2-3 settimane. Affinamento 18 mesi in rovere ed acacia.

Suoli: calcarei

  • Chardonnay

Tipologia: Vino Bianco

Vitigni: Chardonnay

Vinificazione: 0-3 giorni di macerazione. Affinamento 12 mesi in acacia.

Suoli: calcarei

  • Pinot Grigio

Tipologia: Vino Bianco/ Orange

Vitigno: Pinot Grigio

Vinificazione: Macerazione 5-8 giorni. Affinamento 12 mesi in rovere.

Suoli: calcarei

DA OTTOBRE!!

 

COLLE FLORIDO

Colline Pescaresi – Abruzzo

Si atterra a Pescara, al mare, in pochi chilometri si è in collina, lo sfondo è la cosa più cara agli abruzzesi, la montagna, con il Gran Sasso da una parte e la Majella dall’altra. Andrea Ugolotti ogni settimana va in montagna a camminare, a correre, ad arrampicare e, in stagione, afare sci d’alpinismo, ama profondamente questa terra. Non è facile raccontarvi in poche righe chi è Andrea Ugolotti, sicuramente una persona senza mezzi termini, la sua sincerità quasi tagliente a volte potrebbe quasi sembrare scomoda, è un uomo senza compromessi, da sempre che però ne fanno una persona di grande carisma. E’ una persona che si schiera nel mondo del vino facendolo nell’unico modo possibile per essere un vino radicato con la terra. Colle Florido è un progetto che nasce nel 2016 con la prima annata di Postino ed Erba Salata, ci troviamo appena fuori Pescara, a Spoltore, a pochi chilometri dalle cantine di De Fermo, Valentini ed altri. Andrea ha seguito la compagna Daniela che ritorna a casa dopo qualche anno per legarsi indissolubilmente con la sua terra natale. Le vigne si trovano in diverse localita nella zona: Pianella, Castellana di Pianella e Moscufo , siamo in collina.

Andrea Ugolotti è una persona che alcuni potrebbero definire fortunata, ha bevuto tutto quello che un appassionato di vino vorrebbe bere, è un uomo che prima di interpretare il suo “vin de garage”(per ora 2ha 6'000 bottiglie) ha lavorato nell’alta ristorazione per 14 anni. Nel suo Curriculum leggiamo solo grandi ristoranti, non era il bocia ma il sommelier responsabile di sala: Maison Lameloise (***Michelin, Borgogna), Il Pellicano (*Michelin), Waterside Inn (***Michelin, Londra), Il Pescatore (***Michelin), Breton Olivier Roellinger (***Michelin, Cancale), L’Oustau de Boumanière (**Michelin, Provenza), Damini Macelleria e Affini (*Michelin). Amava il vino sempre di più e voleva così approcciarlo nella produzione di qualcosa si suo. Per imparare qualcosa decide di andare a Montalcino dove lavora presso: Fabio Tassi, Colleoni e Soldera. Finisce la vecchia storia. Oggi si è ritirato nella campagna abruzzese, produce vini buoni, pomodori e olio.

I VINI

  • Il Postino

Tipologia: Vino Bianco

Vitigni: Trebbiano

Vinificazione: Diraspato a mano, pigiato con i piedi, pressato, una parte vinificato in barrique una parte con macerazione di 4 giorni e poi acciaio.

Suoli: Argillo calcareo

  • Erba Salata

Tipologia: Vino Rosso

Vitigno: Montepulciano

Vinificazione: diraspato a mano, non pigiato, vinificato in tino troncoconico, con follature manuali, affinamento in tino troncoconico e barrique.

Suoli: Argilla chiara e argillo calcareo

DOMAINE DES BODINES

Arbois – Arbois e Cotes du Jura – Jura

Alexis et Emilie sono una coppia originaria del dipartimento di Doubs a nord dello Jura. Spinto per una passione per il vino Alexis decide di lanciarsi, poco più che ventenne, per due stagioni presso Domaine de la Tournelle dove insieme a Pascal Clairet inizia a scoprire l’approccio della viticoltura biologica e le vinificazioni senza solfiti. Alexis, dopo questa esperienza, decide che quella era la sua strada, chiama all’appello la sua compagna in Jura (che lavora come educatrice di bambini) e si iscrive ad un corso di viticoltura ed enologia che gli permetterà di accedere ai sussidi statali per giovani viticoltori. Nel frattempo inizia a lavorare con Bruno Ciofi a Domaine de la Pinte. Nel 2010 acquistano casa e i primi 3ha di vigneto situati proprio di fronte alla costruzione. Da subito convertono la superficie per una viticoltura in biologico, iniziano a lavorare il suolo e a trattare solo con rame e zolfo e alcuni preparati biodinamici. E’ il 2011 ed imbottigliano le prime 8'000 bottiglie di vino emozionati, piangono dalla felicità, era l’inizio dell’avventura. Alexis continua a lavorare part-time presso Domaine de la Pinte fino al 2016, dove conosce il nuovo gerente, Samuel Berger. Nel frattempo anche Emilie inizia la sua formazione in viticoltura ed enologia per affiancare il compagno. Oggi possiedono 4,7ha di vigneto sono al 100% in azienda finalmente, anche se non aiutati dalle recenti difficili annate cercano con tutta la loro forza di resistere. Forse il motivo di tutto questo è il fatto che amano i loro vini, completamente naturali, senza solfiti, a volte con azzardi di macerazioni carboniche di 6 o 7 mesi. Si dice che tra i 2016 il Ploussard di Alexis è quello che più ha impressionato tutti i produttori! La produzione “annate permettendo” intende attestarsi intorno alle 18-20mila bottiglie.

I VINI

  • Trousseau

Tipologia: Vino rosso

Vitigni: Trousseau

Vinificazione: Uva diraspata e intera a strati, non pigiata, messa direttamente in vasca di fibra. Macerazione carbonica fino a 60 giorni. Una volta pressato, il vino fermenta in vasca dove affina sulle proprie fecce fino a quando è pronto.

Suoli: marne

  • Chardonnay

Tipologia: Vino bianco

Vitigni: Chardonnay

Vinificazione: Pressatura diretta. Inizia fermentazione in vasca poi messo in barriques, dove fermenta ed affina per due inverni.

Suoli: marne

  • Savagnin

Tipologia: Vino bianco

Vitigni: Savagnin

Vinificazione: Pressatura diretta. Inizia fermentazione in vasca poi messo in barriques, dove fermenta ed affina per due inverni.

Suoli: marne

DOMAINE DE L’AMANDIER

Saint Julien en Saint Alban – Cotes du Rhone – Rhone Nord

Correva l’anno 2017. Se si potesse parlare dell’anno “0” di un’azienda sarebbe proprio quello di cui vi stiamo per scrivere. Martin Texier, figlio di Eric Texier, referenza mondiale dei vini naturali, persona tra le più sensibili ed intelligenti che conosciamo nel mondo del vino, dopo una laurea in Finanza, dopo aver lavorato a Bruxelles, girato l’Argentina, lavorato presso il grande importatore di vini naturali David Bowler a New York, dopo aver fatto un anno a Beaune per un master in viticoltura ed enologia, dopo tutto questo torna a casa per iniziare il proprio progetto tra le colline di Brézème e la Valle de l’Ouvèze nel Rodano Nord.

Le sue idee sono chiare già in principio, viticoltura biologica e vinificazioni senza additivi, bassissime dosi di solforosa in imbottigliamento, l’inizio di una storia che siamo sicuri sarà tra le più affascinanti mai viste! Quest’anno oltre all’apprezzato Petite Nature vi proponiamo anche i suoi primi rossi da uve Cinsaul, Syrah di Saint Julien e Syrah di Brezeme. Ci piacciono molto le sensazione della materia del vino mentre lo beviamo ed allo stesso tempo la freschezza e la sugosità dell’uva che riesce a mantenere… soif soif soif…

I VINI

  • Petite Nature

Tipologia: Frizzante Metodo Ancestrale

Vitigni: 40% Chasselas Blanc, 40% Chasselas Rose, 20% Muscat de Hambourg.

Vinificazione: Fermentazione spontanea in inox fino a 20gr/l di zucchero residuo. Imbottigliato e tappato. Finisce la fermentazione in bottiglia andando a secco e mantenendo la carbonica.

Suoli: sabbie granitiche e scisto.

  • Cinsault

Tipologia: Vino Rosso

Vitigni: Cinsault

Vinificazione: Uva diraspata ed intera a strati, mai pigiata. Vinificazione per 10 giorni con sole follature manuali. Una volta svinato finisce la fermentazione in una vasca di fibra, dove riposa prima di essere messo in bottiglia a primavera.

Suoli: sabbie granitiche e scisto.

  • Brézème

Tipologia: Vino Rosso

Vitigni: Syrah

Vinificazione: Uva diraspata ed intera a strati, mai pigiata. Vinificazione per 10 giorni con sole follature manuali. Una volta svinato finisce la fermentazione in una vasca di fibra, dove riposa prima di essere messo in bottiglia a primavera.

Suoli: argillo calcareo.

ORIOL ARTIGAS

Llinars del Valles – Alella – Catalunia

Se pensiamo oggi alla Catalunia la immaginiamo come una delle regioni più attive a livello di produzione di vini naturali in Spagna, sarà anche un modo per urlare ad alta voce ciò che è veramente naturale per non essere confusi.

Oriol Artigas è un ragazzo che lavora su 7,5ha vitati sull’antichissima zona di Alella, 15 km a nord di Barcellona, è una zona che oggi conta in totale 220ha e forse è una delle più piccole di tutta Spagna. Oriol spiega di come la sua zona sia divisa da una cordigliera montagnosa parallela alla costa che divide i vigneti più esposti al mediterraneo, con maturità più precoci e la zona interna a pochi km dove ritarda la vendemmia fino a due settimane. Le parcelle su cui lavora Oriol contengono talvolta una varietà enorme di vitigni, fino a 50.

Oriol lavora i propri ettari in biologico, seguendo il calendario lunare biodinamico. In cantina è un purista della naturalità, per alcuni vini aggiunge un pelo di solfiti in imbottigliamento se serve. Oriol in effetti è chimico di primaria formazione ed enologo come seconda, dunque pienamente consapevole di ogni situazione alla quale sta andando in contro. L’azienda, nata nel 2011, oggi produce circa 25'000 bottiglie che finiscono solitamente molto in fretta a causa dell’inarrestabile sete. Oriol produce vini proprio come piace berli a lui, cerca che l’uva ottenga tutto il possibile dal suo territorio e poi la trasforma in maniera naturale per ottenere un vero e proprio succo che sa di mare e macchia mediterranea.

I VINI

  • La Rumbera

Tipologia: Vino Bianco

Vitigni: 100% Pansa Blanca

Vinificazione: 2/3 pressatura diretta, 1/3 uva diraspata con macerazione 5 giorni. Fermentazione spontanea in acciaio. Affinamento 8 mesi sulle fecce fini. Non chiarificato, non filtrato, senza solfiti aggiunti.

Suoli: granito

  • El Rumbero

Tipologia: Vino Rosso

Vitigni: 70% Garnatxa negra, 18% Syrah, 12% Merlot

Vinificazione: Fermentazione spontanea del grappolo intero non pigiato per l’autoctona Garnatxa, con macerazione di 7-10 giorni. Pressatura diretta di Syrah e Merlot, dunque senza macerazione per i vitigni internazionali. Finisce di fermentare in acciaio ed il 20% in una vecchia botte. Affinamento per 8 mesi. 

Suoli: granito

  • La Bella

Tipologia: Vino Bianco

Vitigni: 100% Pansa Blanca (vigna di 65 anni a goblet)

Vinificazione: uva diraspata e non pigiata con macerazione di 9 giorni a chicco intero. Finisce di fermentare 2/3 in acciaio ed 1 /3 in tonneau usato di 500l. Affinamento 8 mesi sulle fecce fini. Non chiarificato, non filtrato e senza solfiti aggiunti.

Suoli: granito bianco

CONCEITO

Vila Nova de Foz Coa – Douro Superior – Douro

Rita Marques è una giovane viticoltrice portoghese di classe 1980. A soli 25 anni decide, dopo aver studiato enologia a Bordeaux e viaggiato nel mondo per fare esperienze, di recuperare i vigneti di famiglia.

Spirito imprenditoriale, pensiero fuori dagli schemi regionali, viticoltura sostenibile e vinificazioni per raccontare il terroir in modo puro.

Tutto ciò fa di Rita una delle promesse della viticoltura dourense.

L’azienda conta circa 80 ha vitati e la produzione si aggira intorno alle 180'000 bottiglie tra cui la maggior parte di vini secchi e circa 20'000 di fortificati.

Noi con Rita vogliamo raccontare il nuovo Douro dei vini fortificati, lo chiamiamo nuovo perché grazie al suo approccio alla viticoltura ed all’interpretazione fresca dei fortificati quelli che ricordiamo come vini impostati dalla vecchia tradizione locale li ritroviamo sulle tavole per dare gioia ai nostri palati e a sfidare abbinamenti mai provati prima con vini di questa tipologia.

Ma come è stata la sua lettura? La fortuna sicuramente è quella di avere i propri vigneti nel Douro Superiore, tra i 450 e i 600m di altitudine su suoli di scisto e granito ed una varietà incedibile di vitigni tra cui il Bastardo, un parente del Trousseau jurassiano. Sbalzi termici importanti tra notte e giorno e un’agricoltura biologica aiutano a mantenere la freschezza nonostante il raggiungimento di gradazioni alcoliche tipiche da Douro.

In cantina le vinificazioni si svolgono spontaneamente in grandi lagares, vasche tradizionali in granito. Durante la fermentazione viene aggiunto un’acquavite di qualità per interrompere la fermentazione al grado zuccherino voluto, generalmente meno dolci della media della valle.

E’ grazie alla sua interpretazione della valle dourense che nasce negli ultimi anni una collaborazione con Ricardo Freitas, il celebre cantiniere della mitica azienda Barbeito di Madeira, interprete moderno di una tradizione senza tempo. Con lui produce un Porto Ruby ed un Bianco, declassando allo stadio base quelli che invece sono i primi porto vintage di questa categoria mai esistiti (l’annata è nascosta tra le righe in retro-etichetta), vini di terroir che bypassano i ristrettivi ed obsoleti dettami del disciplinare classico. In poche parole i Porto di Rita sono un vero rock ‘n roll!

I VINI

  • Tawny 10 anni

Tipologia: Vino Fortificato Ossidativo

Vitigni: Assemblaggio in uva di diverse varietà tipiche del Douro tra cui: Touriga Nacional, Touriga Franca, Tinta Roriz, Tinta Barroca, Tinto Cao.

Vinificazione: Grappolo intero pigiato a piedi in lagar. Due giorni macerazione prefermentativa, tre giorni fermentazione spontanea. Aggiunta di acquavite per interrompere la fermentazione con breve macerazione. Svinato va in botte per un affinamento di 10 anni. Zucchero 99g/l.

Suoli: Scisto

  • Conceito by Barbeito Ruby Porto

Tipologia: Vino rosso fortificato

Vitigni: : Assemblaggio in uva di diverse varietà tipiche del Douro tra cui: Touriga Franca, Tinta Roriz, Tinta Barroca, Tinto Cao, Rufete, Mourisco Tinto, Cornifesto, Touriga Nacional.

Vinificazione: Grappolo intero pigiato a piedi in lagar. Due giorni macerazione prefermentativa, tre giorni fermentazione spontanea. Aggiunta di acquavite per interrompere la fermentazione con breve macerazione. Svinato va in botte grande per 18 mesi per mantenere la freschezza. Acidità 4,2g/l Ph 3,5 g/l Zucchero 103 g/l.

Suoli: Scisto. Vigna vecchia molto ripida a 450m vista Douro.

 

Come ti sottolineavo all’inizio, questa è la parte di studio

Se sei già nostro cliente sai benissimo cosa ti aspetta

Alcuni dei produttori hanno una disponibilità molto limitata, quindi se vuoi finire sul quaderno degli Scopritori di Terroirs che hanno la possibilità di prenotare le loro referenze scrivici subito a => Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Se non sei ancora nostro cliente, dovrai aspettare il prossimo articolo in uscita Lunedi 27 Agosto, dove verranno spiegati tutti i dettagli del nuovo:

PROGRAMMA CLIENTE SICURO

Un servizio esclusivo per tutti i nuovi clienti VITE

Se vuoi conoscere in anteprima il nuovo programma VITE scrivici a => Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Se invece hai bisogno di ancora un po’ di tempo, resta in attesa del nuovo articolo

A presto Scopritori

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